Verbania: Intra, Pallanza, Suna, Fondotoce, Mergozzo
Verbania (30.000 abitanti) capoluogo della provincia del Verbano, Cusio, Ossola, da sempre meta ideale di chi cerca di unire al relax della vacanza la bellezza e l'armonia del paesaggio, si può definire un comune “giovane”: la sua istituzione risale infatti al 1939 con l’unione dei comuni di Intra e Pallanza.
La piana alluvionale di Intra è il nucleo vitale e commerciale di Verbania ed è il punto d’incontro della rete dei trasporti locali; dall'imbarcadero è possibile raggiungere, con comodi e frequenti battelli della navigazione pubblica, sia le Isole Borromeo che la parte svizzera a nord del lago, dove si trovano le famose città di Ascona e Locarno.
Nel centro storico è possibile visitare l’antica basilica di San Vittore, tipica per il suo organismo a tre navate, gli absidi semicircolari e per l’alto campanile in blocchi di pietra.
Passeggiando tra le numerose vie medievali, rigorosamente chiuse al traffico, ricche di negozietti e costeggiando il lungolago, si incontrano numerosi bar che offrono al turista una sosta di relax per consumare un pasto o sorseggiare un caffè.
La chiesa di S. Fabiano, l’oratorio di San Giuseppe, il Municipio rappresentano certamente gli episodi architettonici di maggior incidenza e risalto nel quadro urbano.
L’impronta più significativa e più caratteristica impressa al volto edilizio di Intra è quella dell’epoca barocca, caratterizzata dalla presenza costante di numerosi e suggestivi portali in granito lavorato e piccoli balconcini in ferro battuto.
Il sabato, dalle h 8.00 alle h 16.00 anche d'inverno, Intra si popola per il mercato settimanale che offre ogni genere di prodotti, dall’abbigliamento ai fiori, dai souvenir alle specialità gastronomiche.
Pallanza è una tranquilla località turistica, con grandi alberghi e ville signorili, patria di personaggi illustri come il generale Luigi Cadorna e il pittore Fedele Azari.
Durante la stagione estiva vi si svolgono numerosi eventi come il Palio Remiero ed il Corso Fiorito e offre ai numerosi turisti, oltre ad un panorama invidiabile sul golfo e sulle isole Borromeo, un’ ampia scelta di bar, ristoranti e locali alla moda.
Nel centenario Museo del paesaggio, ospitato nel settecentesco Palazzo Dugnani e aperto da aprile ad ottobre, la gipsoteca dello scultore Paolo Troubetskoy, diverse opere di Arturo Martini e molti reperti archeologici testimoniano la storia del territorio. Da pochi anni è stata introdotta un’ulteriore raccolta di documenti inerenti le ville e i giardini che sorgono sul territorio verbanese.
Villa Taranto, il più famoso dei giardini del Lago Maggiore, attualmente sede della prefettura del Verbano Cusio Ossola, vanta circa 20.000 varietà di specie botaniche. Nel parco terrazzato, aperto al pubblico da aprile ad ottobre, si alternano fioriture di tulipani, dalie, azalee e camelie. Incantevoli sono anche le vasche per ninfee e fiori di loto con i loro colori sgargianti.
Sul promontorio della Castagnola, così denominato per la fitta vegetazione di castagni che un tempo lo caratterizzava, sorge Villa San Remigio edificata agli inizi del XX secolo da una coppia di artisti come simbolo del loro amore. La facciata è dotata di un ampio belvedere che permette di scorgere i sottostanti giardini a tema come il frutteto, l’orto medievale, il giardino delle ore e quello dei sospiri.
Nelle immediate vicinanze, con una nota improvvisa e preziosa per la sua antichità, sorge l’Oratorio di San Remigio, il monumento più antico di tutto il territorio nonché il più importante edificio di architettura romanica ancora oggi in condizioni relativamente buone.
La città si sviluppa a nord lungo la direttrice del viale Azari dove, a circa un chilometro dalla riva del lago, si trova la rinascimentale chiesa di Madonna di Campagna, il più celebre e insigne monumento di Verbania, edificata sulle fondamenta di una chiesa romanica da cui ha ereditato il campanile.
Il parco giochi, il giardino ricco di castagni e faggi, i verdi prati che completano l’ambiente, sono un luogo ideale per riposare e concedersi momenti di distensione immersi nella quiete della natura.
Dal lungolago di Pallanza, proseguendo verso sud, si raggiunge il centro abitato di Suna, piccolo ma grazioso paesino di origine medioevale dai caratteristici vicoli che salgono dal lago e proseguono a monte, alcuni dei quali conservano ancora la tradizionale pavimentazione in acciottolato.
L’ambiente del lungolago Troubetzkoy è caratterizzato dalla bella sequenza di palazzetti ed edifici ottocenteschi tra i quali emergono la neoclassica chiesa parrocchiale di S. Lucia e l’oratorio romanico dei Santi Fabiano e Sebastiano, che domina l’ambiente dall’alto di una ripida gradinata in pietra.
Suna è dotata di buone strutture balneari, lido, piscine e una comoda spiaggia libera oltre alla sede dell’Associazione Sub dove è possibile effettuare corsi ed immersioni.
Costeggiando il lago, sempre verso sud, si giunge alla Riserva Naturale di Fondotoce, un’oasi di pace ideale per chi ama passeggiare o pedalare tra il verde della natura.
Nell’immenso canneto vivono e si riproducono molte specie di pesci, mentre numerosi volatili stanziali vi nidificano nascosti dalla fitta vegetazione caratterizzata da salici, felci e piante acquatiche come la castagna d’acqua, presente unicamente in questo luogo. Altri uccelli usano il canneto come luogo di sosta durante la migrazione. Una suggestiva spiaggetta di sabbia fine permette ai bagnanti di riposarsi e rinfrescarsi in riva al lago.
Il piccolo borgo di Fondotoce si stende a forma di fuso fra la strada statale e il canale emissario del lago di Mergozzo. L’ottocentesca chiesa parrocchiale della B.V. Addolorata e il suo campanile, che sorgono quasi nascosti nel cuore del paese, formano con gli edifici circostanti un ambiente ricco di spunti pittoreschi.